Hai mai sentito parlare del Redirect dominio? Ti spiego cos’è e come funziona!

Quando scegli di inaugurare la tua attività sul web, potresti avere la necessità di fare un Redirect dominio. I motivi sono davvero numerosi: possono ad esempio dipendere dalla tua volontà di accrescere la visibilità del sito web su Google, di bloccare domini aziendali che qualcun altro potrebbe registrare, oppure semplicemente di fare correttamente un restyling del vecchio portale, per non perdere neanche un grammo del tuo PageRank sui motori di ricerca. Ma vediamo più da vicino questo servizio, come funziona e quando sarà il caso di utilizzarlo.

Redirect dominio, scopri cos'è e come funziona

Redirect dominio: cos’è e come funziona?

Il Redirect del dominio è un servizio che permette di reindirizzare gli utenti che visitano un nome di dominio specifico, su un altro nome di dominio differente. E’ in pratica, un vero e proprio attributo che costringe il browser a re-indirizzare l’utente verso un altro dominio. Questa operazione avviene totalmente in automatico, senza che l’utente possa neanche rendersene conto, e senza causare alcun disturbo alla navigazione. Per farti un esempio: se hai un sito web registrato sotto il dominio www.primosito.it, e scegli di registrare un secondo dominio come www.secondosito.it, dando a secondosito.it l’attributo Redirect indirizzerai gli utenti che lo visiteranno su primosito.it. In pratica, si tratta di una vera e propria strada alternativa per raggiungere il tuo dominio principale. Ma qual è l’utilità dell’attributo Redirect?

Quando utilizzare il Redirect del dominio?

Esistono diversi casi in cui l’utilizzo dell’attributo Redirect diventa molto importante per la tua attività. Vediamo di analizzare, caso per caso, tutte le eventualità in cui potresti (e dovresti) utilizzare questo attributo per valorizzare il tuo dominio principale.

  • Bloccare i domini legati al brand – Il primo motivo per cui dovresti bloccare uno o più domini, soprattutto se hai un’attività commerciale, è la protezione del tuo marchio. Potrebbe infatti capitare che qualcuno decida di registrare un dominio utilizzando il nome del tuo marchio, semplicemente cambiando il dominio di primo livello (dunque il .it, .com ecc.). In quel caso potrebbe ingannare i tuoi clienti e sfruttare in modo improprio la tua attività: un guaio che potrai scongiurare registrando i domini di primo livello più comuni e facendo un Redirect al tuo dominio principale. Inoltre, in questo modo potrai anche localizzare il tuo brand e renderlo visibile sulle pagine Google dei vari paesi stranieri.
  • Accrescere la tua visibilità su Google – Nonostante la presenza delle keyword nel dominio non sia più basilare per il posizionamento su Google, potrebbe comunque farti comodo registrare alcuni domini diversi e fare il Redirect al tuo sito principale. Ad esempio, se hai un’attività che vende motociclette a Pomezia e che si chiama (esempio banalissimo) PinoMotors, potresti decidere di registrare un dominio principale PinoMotors.it, e di acquistare anche un dominio con Redirect come MotociclettePomezia.it.

Il Redirect alle pagine del vecchio sito

Questo è un caso che merita un discorso a parte: quando decidi di fare un restyling del tuo sito, per adeguarlo alle nuove logiche del web, devi assolutamente proteggere la fama che quelle pagine hanno accumulato nel tempo su Google. In altre parole, devi proteggere il PageRank ottenuto dalle tue pagine nel corso degli anni, comunicando a Google (attraverso il Redirect 301) che tale re-indirizzamento è permanente. Utilizzando il Redirect 301 riuscirai a conservare circa il 90% dell’appeal che le diverse pagine hanno già accumulato sui motori di ricerca.

Dominio + Redirect: Quanto costa e dove acquistarlo?

Questo genere di servizi, chiamati Dominio + Redirect non hanno costo elevato, solitamente variano dai 7 ai 15€ l’anno. Dove acquistarli? Esistono diversi Provider in Italia ad offrire questa funzionalità; primo su tutti il famoso Aruba, dove il servizio che costa usualmente 9,99€ l’anno attualmente è in offerta a 0,99€. Hai possibilità di scegliere tra il Redirect con posta e senza posta, più quella di attivare l’URL Masking, ovvero di mascherare al visitatore il sito mascherando l’indirizzo reale.

Poi c’è Noamweb, dove è possibile acquistare il servizio Dominio con Redirect a 15€ l’anno. Incluso nell’acquisto la registrazione di un dominio .it, .com o .org, più due modalità di redirect, classico o mascherato.

Ed infine, abbiamo Shellrent, che offre il servizio Dominio Redirect a soli 7€ + iva l’anno, con possibilità di scegliere tra numerose estensioni ed attivare comodamente il rendirizzamento verso un altro dominio dal pannello di controllo, semplice ed intuitivo.

Conclusioni

E’ tutto, oggi abbiamo visto più da vicino cos’è e come funziona il Redirect Dominio, una funzionalità offerta da vari Hosting Provider e che come spiegato poco più sopra, potrebbe rivelarsi utile in diversi casi. Cosa ne pensi? Utilizzi questa funzione per i tuoi siti?

Hai qualche domanda riguardo al funzionamento del Redirect? Lascia un commento!