Significato delle estensioni dei domini

Se vuoi approfondire il significato delle estensioni dei domini, questa è l’occasione per fare chiarezza sull’argomento.

Chiariamo innanzitutto che l’argomento, in apparenza molto complesso, è in realtà tutta una questione di etichette e di definizioni: i concetti che stanno alla base del significato delle estensioni dei domini, infatti, sono sostanzialmente semplici se spiegati con chiarezza e senza troppo giri di parole. Se anche tu ti sei stufato di perderti in guide molto tecniche e poco concrete, questa è l’occasione giusta per imparare tutto ciò che c’è da sapere sulle estensioni di dominio.

Cosa sono i domini?

Per comprendere il significato delle estensioni dei domini, occorre innanzitutto spiegare cos’è un dominio. Per farla breve, si tratta di una vera e propria etichetta che ha lo scopo di identificare, con semplicità e chiarezza, l’indirizzo numerico di un server: ad esempio, webhostingmagazine.it è il dominio (o DNS) che indirizza i visitatori del sito verso un indirizzo numerico noto come IP, che a sua volta indica la destinazione del server che ospita i dati ed i file di questo sito web. In altre parole, un dominio è una vera e propria scorciatoia.

Cos’è un’estensione di dominio?

L’estensione di dominio, nota anche come dominio di primo livello (o TLD), è l’ultima parte (da sinistra verso destra) di un dominio: ricorrendo nuovamente all’esempio di webhostingmagazine.it, l’estensione di dominio è rappresentata dalla dicitura “.it“. Ma cosa indica questa sigla? Il dominio di primo livello ha sostanzialmente lo scopo di indicare la destinazione di quel dominio e, dunque, di un certo sito web. Nel nostro caso, “.it” segnala alla rete che webhostingmagazine è un sito italiano. Come potrai facilmente immaginare, esistono diverse estensioni di dominio, ognuna con il proprio significato.

Il significato delle estensioni di dominio

Ogni estensione di dominio ha un significato ed uno scopo diverso: nel nostro caso, il dominio di primo livello di webhostingmagazine ha una destinazione detta “nazionale“, in quanto avente lo scopo di indicare il paese di provenienza del portale. Esistono comunque diverse categorie di domini di primo livello: vediamo di scoprirli insieme.

Estensioni domini nazionali e internazionali

Fanno parte di questa categoria tutti i domini di primo livelli indicanti un paese o una nazione, come ad esempio i seguenti: .it (Italia), .us (Stati Uniti), .fr (Francia), .ru (Russia), .ro (Romania), .cn (Cina), .de (Germania) e via discorrendo.

Estensioni geografiche domini

Queste estensioni corrispondono in pratica a dei domini geografici di terzo livello. Quello che devi sapere, è che i domini geografici si dividono in due categorie:

• Domini provinciali, tipo “nomedominio”.”siglaprovincia”.it oppure “nomedominio”.”nome-provincia”.it, ad es. pizzaadomicilio.na.it o pizzataxi.napoli.it
• Domini regionali, tipo “nomedominio”.”nome-regione”.it, ad es. lamiazienda.lazio.it

Attenzione però, perchè alcune a volte estensioni di regione/provincia potrebbero risultare alias di altri nomi a dominio, e dunque non registrabili. Esempio?: il dominio nome.roma.it è un alias di nome.rm.it. Estensioni geografiche dei domini possono essere acquistate su siti come Aruba o Register.

Estensioni domini generiche

Stanco di continuare a leggere la nostra guida sul significato delle estensioni dei domini? Forza, c’è l’hai quasi fatta! Parliamo della categoria più diffusa sul web, che racchiude al suo interno svariate destinazioni d’uso dei domini. Ad esempio, i domini generici come .eu (Comunità Europea), .com (Commercial), .biz (Business) e tanti altri molto famosi come .org (organizzazioni e siti organizzativi, non a scopo di lucro) e .net (net sta per Network ed indica domini di qualsiasi genere). Infine, all’interno di questa categoria troviamo anche estensioni di dominio molto particolari come .mobi (siti ottimizzati per la navigazione da mobile), .tv (Streaming video) e .xxx (a buon intenditor, poche parole).

Estensione di dominio riservata

Una categoria non accessibile agli utenti comuni, contenente una serie di domini di primo livello riservati alle autorità o agli enti governativi: ad esempio .gov, .mil e .edu (riservati ai rispettivi organi americani). In questa categoria troviamo anche TLD come .example, .invalid e .localhost (domini bloccati per motivi tecnici o funzionali).

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Pseudo-domini di primo livello 

Infine, troviamo i domini riservati a protocolli di navigazione diversi dal classico HTTP: ad esempio, il dominio .onion appartiene ai siti web navigabili esclusivamente da TOR e appartenenti alla parte di Internet normalmente non accessibile, nota anche come Deep Web.

Nuove estensioni di dominio

E per finire, breve un accenno ai “nuovi domini gTLD“, usciti alla ribalta da qualche anno e che hanno un pò rivoluzionato le classiche estensioni. Qualunque sia la tua professione o il tuo business, grazie ad essi, avrai la possibilità di personalizzare al meglio il tuo nome in rete, scegliendo l’estensione che più ti aggrada. Migliaia di estensioni disponibili tra cui scegliere quella più adatta per affermare la tua presenza in rete o dare più valore al tuo nome, al tuo brand. Qualche esempio?

• .actor
• .agency
• .bar
• .boutique
• .casa
• .club
• .gratis
• .magazine
• .marketing
• .photo
• .support
• .technology
• …e molte altre!

Conclusioni

E’ tutto, nell’articolo di abbiamo visto più da vicino il significato delle estensioni dei domini, che come hai potuto vedere anche tu, si dividono in molte categorie. Un argomento però, non eccessivamente spinoso: se hai ancora dei dubbi, o cerchi un consiglio su dove e comprare il dominio per il tuo sito, contattaci in qualsiasi momento oppure lascia un commento!