Vuoi velocizzare WordPress? Scopri come aumentare la velocità di caricamento di un sito WordPress, migliorare l’esperienza utente e il posizionamento SEO. Guida aggiornata al 2020.
WordPress è il CMS (Content Management System) più popolare ed utilizzato in rete. Nello specifico, è utilizzato da circa il 36% dei siti su Internet. Questo significa che un sito su tre che visiti è realizzato con WordPress. Anche siti come The White House, ESPN, CNN e Sony Playstation, sono tutti costruiti grazie a WordPress. Col passare del tempo e con l’aumento dei contenuti (file, articoli) potresti però non avere più un sito performante come all’inizio. Se questo è il tuo caso non devi preoccuparti perché oggi ti spiego come fare per velocizzare WordPress.
Nel tutorial vedremo una serie di suggerimenti e ottimizzazioni grazie ai quali riportare il tuo sito WordPress ad essere veloce e scattante come una volta. Non temere, tutte le operazioni sono alla portata di qualsiasi utente, devi solo metterti comodo e concentrarti sulla lettura del tutorial.
Allora, sei pronto a scoprire come velocizzare sito WordPress?
Un sito lento a caricare
Probabilmente ti starai chiedendo perché è importante migliorare le prestazioni di un sito. Il motivo è semplice, perché un sito lento a caricare non piace a nessuno e può essere la causa di vari problemi. I principali sono:
- User Experience (UX) – ovvero l’esperienza utente, l’insieme di percezioni, sensazioni, che una persona ha quando prova un sistema o naviga su un qualunque sito web. Un sito lento non lascia assolutamente buone percezioni
- Frequenza di rimbalzo – la percentuale di utenti che visita un sito e lo abbandona dopo aver visto la prima pagina. Più un sito è lento e maggiore sarà il valore della frequenza
- Tasso di conversione – la percentuale di utenti di un sito che “converte“, ovvero che completa l’obbiettivo desiderato (l’acquisto di un prodotto, l’iscrizione alla newsletter, etc). Più un sito è lento e minore sarà il tasso, con una riduzione dei guadagni
- Impatto negativo sulla SEO – un sito lento a caricare influenza negativamente il posizionamento del sito sui motori di ricerca come Google, Bing, etc.
In questo mondo cosi frenetico a nessuno piace aspettare, nemmeno sul web. Sai qual è la prima cosa che faranno gli utenti se devono attendere 3-4 secondi per l’apertura di una pagina web?
Abbandonano il sito. Proprio cosi, tornano indietro e passano al risultato successivo. Inoltre vari studi hanno dimostrato che:
- il 47% delle persone si aspetta che un sito carichi il meno di 2 secondi
- il 20% degli utenti abbandona un sito e-commerce se la procedura per l’acquisto è troppo lenta
- Amazon ha scoperto che 100 millisecondi di attesa equivale a perdere l’1% dei guadagni
- La BBC ha scoperto che perdevano il 10% di traffico per ogni secondo in più che il sito impiegava a caricare
Inoltre come annunciato da tempo, Google ha inserito la velocità di caricamento del sito mobile tra i fattori di ranking (lo era già per le ricerche da desktop). Il cosiddetto “Speed Update”, lanciato esattamente il 9 luglio, è ora ufficialmente attivo come comunicato da Google. Capisci perché ora è ancora più importante velocizzare WordPress?
Un sito lento non piace a nessuno. Ciò significa meno visitatori, una cattiva esperienza utente e una riduzione del tasso di conversione (meno guadagni).
Dalla mia esperienza, in media un sito web deve caricare almeno in 1,5 secondi o meno. Se il tuo sito impiega di più allora devi ottimizzarlo e cercare di ridurre i tempi di caricamento. Se tieni al tuo sito o è parte integrante della tua professione, cerca di applicare tutti i consigli che troverai in questo tutorial e le ottimizzazioni perché la velocità avrà un impatto anche sulla SEO del tuo sito. Più sarà veloce, meglio sarà per i tuoi lettori ed il tuo business.
Test velocità sito WordPress
Non vedi l’ora di sapere cosa fare per velocizzare WordPress?
Prima di partire con i suggerimenti e le modifiche, la prima cosa che ti consiglio di fare è quella di testare la velocità di caricamento del tuo sito. Questo ti darà un punto di riferimento per iniziare. Quali strumenti utilizzare? Personalmente uso quasi sempre:
Quando effettui il test assicurati di scegliere la località più vicina ai data center del tuo Hosting. Se hai un Provider italiano con data center nel nostro paese, esegui il test da Francoforte o Londra (Per cambiare la località in GT Metrix devi prima registrarti, è gratis). Se utilizzi sistemi di caching e CDN, ricorda di effettuare il test almeno 2-3 volte per ottenere un risultato veritiero.
Come velocizzare WordPress
In questo tutorial ti spiegherò passaggio dopo passaggio tutto quello che dovrai fare per ottimizzare WordPress e velocizzare il caricamento delle pagine, e cercare di scendere almeno sotto “un secondo”.
Non voglio dirti da quanti anni utilizzo WordPress e quante ore ho speso per configurarlo al meglio e cercare di migliorare le prestazioni. Ma sono sicuro che se seguirai il tutorial fino alla fine ti sarà molto utile e ti aiuterà a velocizzare sito WordPress all’istante.
Ok, sei pronto ad iniziare? Partiamo!
Acquista un Hosting WordPress veloce
Se vuoi veramente velocizzare WordPress una delle cose più importanti che dovrai fare è quella di partire dalle fondamenta. Questo vuol dire scegliere ed acquistare un Hosting WordPress veloce di prima fascia, affidabile e reattivo. Molti utenti sottovalutano questo step e non si rendono conto di quanto un Hosting Provider ha un impatto sulle prestazioni web.
Se vuoi velocizzare sito WordPress scegli un Hosting di qualità. Se acquisti un servizio economico ne pagherai in prestazioni.
Personalmente sono sempre stato un fanatico delle performance, ho provato moltissime aziende e posso confermarti che se non scegli un servizio hosting performante e di qualità, più di tanto non riuscirai a migliorare la velocità del sito. Al contrario, se acquisti un host potente e di buona fattura, partirai già dal 60% perché significherà non doverti preoccuparti di velocità e downtime.
Quale hosting scegliere per WordPress?
Ecco i miei consigli:
Dalle mie esperienze posso solo dirti che con nessuna di queste aziende ti troverai male. Le tecnologie ed i software utilizzati da questi Provider ti aiuteranno a ridurre i tempi di caricamento pagina senza il minimo sforzo.
Perchè scegliere tra questi host?
Perché sono aziende serie e all’avanguardia. Su ognuna di esse troverai pacchetti hosting ottimizzati che ti aiuteranno a velocizzare WordPress e migliorare le prestazioni del sito senza dover in pratica far niente. Sto parlando di strumenti e caratteristiche essenziali come:
- Dischi SSD
- PHP 7
- Supporto HTTPS e HTTP/2
- PHP OP cache (ottimizzatore PHP)
- CDN proprio o CloudFlare integrato
- LiteSpeed e/o altri sistemi di caching a livello server
Sei indeciso e non sai quale prendere in considerazione? Ecco alcuni suggerimenti per scegliere.
- Se cerchi il top delle prestazioni e vuoi un Hosting WordPress veloce ti consiglio Lightning Base (il nostro attuale fornitore). Una piccola azienda non molto reclamizzata sul web ma che offre un servizio eccellente, una velocità incredibile ed una buona assistenza. Su questo host avrai LiteSpeed + PHP 7 + SSD + cPanel + Cloudflare Railgun con possibilità di scegliere tra data center negli Stati Uniti, Europa e Asia. Anche i test condotti su ReviewSignal dimostrano quanto questa azienda stia facendo bene e sia alla pari dei principali rivali del settore.
- Se cerchi un altro ottimo Hosting WordPress veloce ed hai più siti web ti consiglio WPX Hosting. Un host formidabile, velocissimo e con un’assistenza sempre rapida e disponibile, con LiteSpeed, PHP 7, SSD e CDN proprio incluso (WPX Cloud) con server sparsi in tutto il mondo. E con il piano base puoi ospitare fino a 5 domini!
- Se hai un solo sito con un traffico molto elevato ti consiglio Kinsta, un’altra soluzione fenomenale per WordPress, con Nginx, SSD, PHP 7, Premium DNS, CDN, Google Cloud Platform e la possibilità di scegliere tra ben 23 data center nel mondo. Un servizio premium scelto da molti siti famosi del settore e con un pannello di controllo davvero stupefacente, da cui controllare ogni aspetto del proprio sito inclusi quelli relativi alle prestazioni web
- Se preferisci limitare i costi ma acquistare un hosting per WordPress veloce e professionale, ti consiglio di scegliere tra SiteGround, ServerPlan, VHosting Solution, Keliweb e Xlogic. Cinque ottime aziende che offrono pacchetti ottimizzati per WordPress con un’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Attenzione agli Hosting EIG
Negli ultimi anni host molto famosi a livello internazionale come HostGator, Bluehost, Dreamhost ed altri ancora, sono stati acquistati dal colosso internazionale EIG (Endurance International Group). Acquisizione che ha provocato un netto calo circa la qualità e le prestazioni del servizio offerto.
I motivi del peggioramento del servizio non sono noti ma è probabile che siano riconducibili a tagli sull’acquisto dell’hardware, delle tecnologie e del personale addetto al servizio. Riduzioni che hanno portato inevitabilmente ad un degradamento del servizio.
Attenzione se trovi recensioni che ti consigliano ancora questi host, potresti avere delle spiacevoli sorprese soprattutto in termini di prestazioni. Velocizzare WordPress in questo caso sarà ancora più complicato. Se proprio sei interessato all’acquisto vedi se è possibile acquistare un periodo di prova per verificare l’effettiva qualità del servizio.
Usa un Content Delivery Network

CDN si, CDN no. Se vuoi migliorare le prestazioni del tuo sito web valuta l’acquisto di un Content Delivery Network.
Non importa quanto sia veloce il tuo fornitore di hosting, ci sarà sempre qualche problema relativo alla latenza. Quando acquisti un servizio hosting, il tuo sito web con tutte le pagine che lo compongono, sarà salvato fisicamente su un singolo server in un data center, che potrà trovarsi in Italia come in altri paesi. Se il caricamento sarà veloce per tutti gli utenti che si trovano vicini al data center, le cose saranno molto più lente per chi si trova in altri parti del mondo.
Una CDN, ovvero una rete di distribuzione dei contenuti, risolve questo problema archiviando copie delle risorse, come file statici (immagini, CSS e JavasScript) su dei server, chiamati POP, sparsi in tutto il mondo (memorizzandoli anche nella cache). Cosa significa?
Quando un visitatore di tutto il mondo si collega al tuo sito web, i contenuti verranno consegnati dalla cache del POP locale (quello più vicino all’utente) anziché dal tuo server web.
Il risultato? Maggiore velocità del sito web, tempo di caricamento migliore, riduzione dei consumi del server e della banda. Il tuo sito sarà veloce in tutto il mondo.
Noi di Web Hosting Magazine utilizziamo il CDN del nostro fornitore WPX Hosting. Si chiama WPX Cloud, è velocissimo e non necessita di alcuna configurazione perché viene attivato di default su ogni piano hosting. Attualmente ha ben 25 POP sparsi in tutto il mondo, compresi Stati Uniti, Australia, Cina e Giappone!
Un CDN influisce sulla velocità del sito?
Ti stai chiedendo quanto un Content Delivery Network aiuta a velocizzare WordPress e se vale la pena utilizzarlo? I miglioramenti ci sono eccome, e se possono minori nelle località vicine al data center del tuo hosting in altre più distanti possono essere mostruosi.
Guarda le immagini qui in basso sul tempo di caricamento del nostro sito in Australia. Che te ne pare?

Come vedi un CDN ha un grande impatto sulla velocità del sito web, senza una rete di distribuzione dei contenuti attiva è impensabile ottenere certe prestazioni (questo è il link del test effettuato su Pingdom Tools relativo all’immagine qui sopra).
Il nostro sito senza CDN in Australia impiega circa 4 – 5 secondi a caricare; con il CDN attivo, come puoi vedere dall’immagine, carica in circa 500 millisecondi. Stiamo parlando di un miglioramento di circa il 700%.
Un altro eccellente host che include un Content Delivery Network su tutti i propri piani hosting è Kinsta, che offre gratuitamente KeyCDN per i propri clienti. Potrebbe essere un’altra valida opzione se cerchi un Hosting WordPress veloce con CDN incluso.
Se invece ti trovi bene con il attuale host e vuoi acquistare un rete di distribuzione contenuti a parte, ti consiglio di prendere in considerazione:
- KeyCDN
- BunnyCDN
- CloudFlare (gratuito)
Come velocizzare WordPress con il plugin Perfmatters
Non amo far acquistare alle persone servizi inutili e che nella realtà non servono ma se vuoi velocizzare sito WordPress c’è un plugin che ti consiglio assolutamente di acquistare, che utilizziamo da anni su ognuno dei nostri siti assieme a WP Rocket ed è di un’utilità incredibile; si chiama Perfmatters.
Questo plugin è leggerissimo ed è stato creato dai fratelli Jackson, tra cui Brian, il creatore di Woorkup nonchè collaboratore di Kinsta, un fanatico delle performance peggio del sottoscritto!
A cosa serve Perfmatters e perchè acquistarlo?
Perfmatters include tutte le ottimizzazioni di cui un sito ha bisogno, è una piccola suite che ti consentirà in pochi e rapidi click di velocizzare WordPress e disattivare numerose funzioni che nella maggior parte dei casi non servono.
Tra le tante caratteristiche permette di:
- Disabilitare emojis
- Disabilitare embeds
- Rimuovere le query string dalle risorse statiche
- Disabilitare self-pingback
- Disabilitare XML-RPC
- Ottimizzare Google Analytics e hostare gli script sul proprio server
- Attivare il lazy load delle immagini
- Disabilitare e/o limitare le revisioni WordPress
- Nascondere la versione di WordPress
- Disabilitare Google Maps
- Disabilitare i Google Font
- Rimuovere le URL dell’autore dai commenti
- Modificare l’URL del login
- Modificare o disabilitare la frequenza di Heartbeat
- Impostare il DNS prefetch
- Impostare Preconnect
- Abilitare un CDN
- Aggiungere codici HTML nell’header, footer o body
- Script Manager
- ..ed altro ancora!

Perfmatters (come vedremo più avanti esattamente al paragrafo 11), include anche una funzionalità molto potente che si chiama Script Manager, grazie a cui potrai disattivare gli script in post/pagine specifiche. Questa è una funzione utilissima perché ti permetterà di ridurre drasticamente i tempi di caricamento e velocizzare WordPress al massimo. Vuoi qualche esempio di quando usare questa opzione?
- Il famoso plugin Contact Form 7 carica i suoi file javascript e css in ogni pagina e post del blog. Che senso ha farlo quando ti serve solo nella pagina dei contatti?
- I plugin per i pulsanti social servono solo nei post. Con lo Script Manager potrai farli caricare dove vuoi e velocizzare il caricamento dell’homepage e delle altre pagine.
Usiamo Perfmatters da anni su tutti i nostri siti e ci troviamo benissimo. Un piccolo plugin ma di un’utilità veramente incredibile. Il costo della licenza è di 24.95$ per un sito, 54.95$ per tre siti e 124.95$ per siti illimitati.
Usa un Tema WordPress leggero
Se hai intenzione di velocizzare WordPress devi fare molta attenzione al tema WordPress che deciderai di usare. Esistono molti temi strapieni di funzioni e widget che possono mettere in ginocchio il tuo sito. Se ne scegli uno di questo tipo non esisterà servizio hosting ne ottimizzazioni che potranno aiutarti più di tanto a migliorare le prestazioni del sito web.
Assicurati di acquistare un tema che sia veloce e funzionale presso un’azienda rispettabile con un buon supporto e degli sviluppatori esperti.
Personalmente dopo averne provati un’infinità posso dirti che i temi WordPress più veloci che mi è mai capitato di provare sono:
GeneraPress è in assoluto la miglior soluzione che ti consiglio di prendere in considerazione. Un tema eccezionale, leggero, multi-funzione, sviluppato con grande attenzione alla SEO e alla velocità di un sito web.
Include tutte le caratteristiche per essere adattato a qualunque tipologia di sito web (blog personale, sito aziendale, negozio e-commerce, etc). Probabilmente il tema WordPress più veloce che abbia mai visto.
GeneratePress è disponibile sia in versione gratuita che premium. Attualmente vanta più di 200.000 installazioni attive ed un punteggio medio di 5 su 5. Se acquisti la versione Premium avrai accesso ad una libreria con molti temi già preconfigurati pronti essere utilizzati!
Ottimizza il database di WordPress

La prossima cosa da fare per velocizzare WordPress è quella di assicurarti che il tuo database MySQL sia ottimizzato.
Prima di procedere, è sempre buona norma fare un backup del database in modo da ripristinarlo per qualsiasi evenienza. Molti hosting, come WPX Hosting e Kinsta, offrono nel pannello di controllo la possibilità di fare un backup con un click. In alternativa, sei libero di utilizzare un qualsiasi plugin per WordPress (Una volta che hai fatto il backup disinstalla ed elimina il plugin).
Tabelle MySQL: MyISAM o InnoDB?
Se non hai mai fatto prima d’ora un’ottimizzazione del database, come prima cosa, assicurati di non avere tabelle mischiate, ovvero alcune MyISAM ed altre InnoDB. Negli ultimi anni InnoDB ha dimostrato di essere maggiormente affidabile e di avere migliori prestazioni.
Ecco un tutorial che puoi consultare per trasformare il motore di archiviazione nel database da MyISAM in InnoDB (se è il tuo caso). Quando si parla di suggerimenti su come velocizzare WordPress questa è una delle cose più importanti da fare inerenti l’ottimizzazione dal database.
Come fare una pulizia del database WordPress
La prima cosa che ti consiglio di fare è quella di installare il plugin gratuito WP Optimize. Dopodiché vai in WP Optimize – Database e premi sulla voce Avvia tutte le ottimizzazioni selezionate; puoi decidere esattamente cosa ottimizzare mettendo la spunta vicino alla voci presenti (prima di partire con l’ottimizzazione è sempre meglio fare un backup del database).

In pochi secondi il plugin ripulirà il database di WordPress ottimizzando le tabelle, eliminando le revisioni dei post, lo spam ed i commenti cestinati, i commenti non approvati, e se vuoi anche pingback, trackback, post meta data ed altro ancora (dopo che hai effettuato l’ottimizzazione puoi eliminare il plugin).
Se preferisci avviare le ottimizzazioni “singolarmente” sul lato destro di ogni voce c’è il pulsante Ottimizzazione.
Se utilizzi WP Rocket puoi sfruttare questo fantastico plugin anche per l’ottimizzazione del database e velocizzare WordPress. Il plugin offre varie opportunità tra cui la:
- Pulizia degli articoli (revisioni, bozze automatiche, etc)
- Pulizia dei commenti (commenti spam, commenti cestinati)
- Pulizia dei transient (transient scaduti e tutti gli altri)
- Pulizia del database (ottimizzazione delle tabelle)
- Pulizia automatica (programmare la pulizia automatica del DB)

Una volta che hai deciso quali voci selezionare non devi far altro che premere sul pulsante Ottimizza. Se vuoi attivare la Pulizia Automatica, abilita l’ultima voce ed imposta la frequenza della pulizia: giornaliera, settimanale o mensile.
WordPress revisioni
Di base WordPress memorizza le revisioni di post e pagine ogni volta che fai dei cambiamenti. Sicuramente è utile se devi tornare ad una versione precedente dell’articolo ma di quante revisioni hai veramente bisogno? Se vuoi velocizzare WordPress non lasciare che vengano memorizzare tutte e senza alcun limite, in questo modo rischi di ingolfare inutilmente il database.
La soluzione? Limitare il numero delle revisioni. Per farlo puoi utilizzare il plugin Perfmatters (una vera chicca, ti consiglio di acquistarlo subito!) e limitare le revisioni con un click, oltre che l’intervallo di salvataggio automatico (il valore di default va bene).

In alternativa puoi farlo manualmente aggiungendo il seguente codice nel file di configurazione “wp-config.php”:
define('AUTOSAVE_INTERVAL', 300); // seconds
define('WP_POST_REVISIONS', 3);
Ricordati di aggiungere il codice sopra al blocco ABSPATH.
Utilizza solo i plugin di cui non puoi fare a meno
Hai eliminato il plugin Hello Dolly e il plugin per importare WordPress? Invece di utilizzare un plugin per aggiungere Google Analytics perchè non aggiungi il codice direttamente nel footer del tuo blog?
Il prossimo step per velocizzare sito WordPress riguarda proprio questo, ovvero sbarazzarsi di tutti i plugin di cui puoi fare a meno. I plugin se da una parte posso estendere le funzionalità del tuo blog dall’altra possono creare problemi alle prestazioni web se non sei attento a quali installare.
Inoltre alcuni di essi sono dei veri e propri macigni perché aggiungono varie richieste esterne e diversi javascript e css al caricamento delle tue pagine.
Installa solo i plugin indispensabili e cerca di essere selettivo quando li scegli. Non tutti sono uguali e affidabili. L’uso indiscriminato di plugin può rendere vani gli sforzi per velocizzare WordPress.
Quali plugin evitare? Problemi CPU WordPress
Senza nulla togliere agli sviluppatori ci sono dei plugin a cui devi fare particolarmente attenzione perché come detto rischiano di rallentare il tempo di caricamento delle tue pagine del tuo sito.
Premesso che ti conviene sempre fare dei test per verificare quanto influenzano le prestazioni del tuo sito (con il plugin Query Monitor o il tool GT Metrix Waterfall), ti consiglio di fare attenzione soprattutto ad alcune categorie di plugin, tra cui: quelli per le condivisioni social, statistiche, slider, page builder, articoli correlati, form di contatto, WPML, WooCommerce e molti altro ancora.
Non sai come velocizzare WordPress? Evita l’utilizzo di alcuni plugin, che ancor più di altri, potrebbero rallentare il blog e creare problemi con elevati consumi della CPU.
Volendo entrare ancor di più nello specifico ecco alcuni plugin che potrebbero essere tra le cause di un sito WordPress lento oltre che a creare problemi con picchi CPU elevati. I plugin sono:
- AddThis
- AdSense Click Fraud Monitoring
- Backup Buddy
- Beaver Builder
- Broken Link checker
- Contact Form 7
- Contextual Related Posts
- Disqus Comment System
- Facebook Chat
- Fancy Gallery
- Jetpack
- Revolution Slider
- Similar Posts
- Slimstat Analytics
- WordPress Facebook
- WordPress Related Posts
- WordPress Popular Posts
- WP Bakery
- WPML
- Yet Another Related Post Plugin
- …ed altri ancora
Se usi uno di questi plugin assicurati che non incidano più di tanto sulla velocità delle pagine del tuo sito. In caso negativo, eliminali e cerca delle alternative.
Per maggiori informazioni sull’argomento leggi il nostro articolo su come trovare i plugin che rallentano WordPress.
Come caricare un plugin o uno script su una pagina/zona specifica
Prima di passare al prossimo argomento voglio svelarti un piccolo trucchetto che mi ha dato grandi soddisfazioni e mi ha aiutato a velocizzare WordPress al massimo. Il trucco sta nel caricare alcuni script solo nelle pagine/post in cui sono necessari e realmente servono.
Cosa significa? Te lo spiego subito. Mettiamo che utilizzi un plugin che sfrutti solo in 3 pagine del tuo blog; che senso ha farlo caricare nell’homepage ed in tutte le altre pagine del sito? Nessuna. Cosi facendo rischi solo di rallentare la velocità globale del sito.
Per risolvere puoi utilizzare il plugin di cui ti parlavo poco fa, Perfmatters, che tra le tante sue funzioni incorpora anche uno Script Manager, da cui potrai decidere quali script attivare o disattivare in ogni parte del tuo blog. Fantastico!

In alternativa puoi utilizzare anche due plugin gratuiti che hanno funzioni del genere ma con delle limitazioni, ovvero Asset CleanUP e Swift Performance.
Attiva la cache su WordPress
Credo che ormai quasi tutti sappiano quanto è importante attivare la cache per velocizzare WordPress. Per farlo esistono moltissime soluzioni, personalmente ti consiglio di utilizzare:
- WP Rocket (a pagamento)
- WP Fastest Cache (free)
- Cache Enabler (free)
- WP Super Cache | (guida configurazione WP Super Cache)
- LiteSpeed Cache (free e se usi LiteSpeed)
Come alternativa c’è anche la possibilità che il tuo Hosting Web usi un sistema di caching a livello server, come ad esempio Kinsta. In questo caso, non c’è alcun bisogno di usare un plugin cache.
Qual è il plugin migliore per la cache?
Non voglio dilungarmi oltre modo, probabilmente ti starai domandando perché ti consiglio di acquistare WP Rocket quando esistono delle soluzioni free. Il motivo è semplice, perché è il miglior plugin cache per WordPress. Non ha rivali, ha una marea di funzionalità ed è semplice da configurare. A differenza di altri plugin dove dovrai impiegare ore e giorni per fare test e trovare la migliore configurazione, con WP Rocket bastano 5 minuti e pochi click per velocizzare WordPress al massimo e senza nessuno sforzo.
Ecco alcune delle funzionalità del plugin:
- Abilitare la cache (anche per i dispositivi mobili)
- Compressione Gzip
- Cache del browser
- Minifica HTML
- Minifica javascript e CSS
- Ottimizzazione Google Fonts
- Rimozione delle query string dalle risorse statiche
- Rimozione jQuery Migrate
- Ottimizzazione pubblicazione del CSS
- Combina i file javascript
- Caricamento dei javascript in modalità differita
- Ottimizzazione del database MySQL
- Controlla l’API HeartBeat
- Integrazione con CDN e CloudFlare
- Ottimizzazione delle immagini con Imagify
- Attivazione del caricamento pigro “Lazy Load”
- Compatibilità con le immagini WebP
- Addons per ottimizzare Google Analytics, Facebook Pixel, Varnish Cache
- Precaricamento della cache (con un click)
- Precaricamento della Sitemap
- …ed ancora altro
Ti bastano? Penso di averti elencato abbastanza caratteristiche per farti comprendere la qualità e la potenza di questo plugin. Su Web Hosting Magazine utilizziamo WP Rocket da anni e non abbiamo mai avuto problemi. E’ aggiornato con una frequenza da record e di continuo vengono introdotte nuove funzionalità. Molto efficiente e rapido anche il supporto tecnico.
Se hai la possibilità di affrontare la spesa non pensarci nemmeno un secondo di più ed acquista una licenza di WP Rocket. Ti aiuterà a velocizzare WordPress in un baleno dandoti la possibilità di concentrarti sulla creazione di contenuti SEO ed altri aspetti del tuo blog. Non rimarrai deluso.
Ottimizza e comprimi le immagini
Un altro dei suggerimenti basilari per velocizzare sito WordPress è quello che riguarda l’ottimizzazione delle immagini. Ormai qualunque tipo di sito o blog utilizza le immagini, in alcuni casi vengono caricate ad alta risoluzione, che se non compresse, oltre a creare problemi di spazio web (soprattutto su piccoli piani di hosting condiviso) spesso finiscono anche per rallentare il caricamento delle pagine.
La soluzione? Ottimizzare le immagini. Sono sicuro che rimarrai sorpreso di quanto si possono comprimere delle immagini senza perdere in qualità.
Noi ottimizziamo tutte le immagini che carichiamo sul blog utilizzando la “Compressione Lossy” su ShortPixel. È il miglior strumento che mi sento di consigliarti; per utilizzarlo puoi collegarti al sito ufficiale del servizio o scaricare l’apposito plugin WordPress.
Altri consigli per le immagini:
- Non superare mai i 100Kb per immagine
- Ritaglia le immagini per la dimensioni effettivamente richieste. Se ad esempio il tuo tema necessita di un’immagine 700 x 300px fai in modo di ritagliarla e caricarla esattamente di questa dimensione.
Per velocizzare WordPress puoi utilizzare gratuitamente Short Pixel ed ottimizzare fino a 100 immagini al mese; se hai bisogno di maggiori risorse puoi acquistare uno dei pacchetti a pagamento. Con il piano Short puoi comprimere fino a ben 5000 immagini al mese ed avere un supporto prioritario a soli 4,99$ al mese.
Se cerchi un’alternativa un altro plugin molto interessante per ottimizzare le immagini su WordPress è Imagify, sviluppato dai creatori di WP Rocket. Con l’account free puoi ottimizzare fino a 25MB di immagini al mese; se hai bisogno di più risorse puoi acquistare uno dei pacchetti a pagamento.
Attiva il Lazy Loading
Se hai molte immagini sul tuo blog dopo averle ottimizzate (come ti ho appena spiegato) puoi adottare un ulteriore suggerimento, ovvero il famoso “Lazy load“, il caricamento differito. Questa tecnica consente di caricare i contenuti visibili ritardando il download e il rendering dei contenuti che appaiono “below the fold” (la parte non visibile della pagina), oltre che a ridurre il numero di richieste HTTP.
Ci sono vari metodi per attivare il lazy loading, eccone alcuni:
- Controlla che il tema grafico che usi non ha già un’opzione inclusa per attivarlo, su molti temi è già disponibile
- WP Rocket consente di attivare facilmente il lazy load tramite l’opzione Media – Abilita per le immagini. Se vuoi puoi attivare il lazy load anche per iframe e video
- Anche Perfmatters permette di abilitare il caricamento differito delle immagini tramite l’opzione specifica
- Se non utilizzi nessuna delle precedenti soluzioni ti consiglio di utilizzare plugin come a3 Lazy Load oppure BJ Lazy load
Usa PHP 7
Dal 2017 è stato lanciata la versione di PHP 7. Sebbene attualmente siamo arrivati alla 7.4 moltissimi siti web usano ancora versioni vecchie e non più supportate, come la 5.6, la 7.0, la 7.1 e via dicendo.
Se stai cercando di velocizzare WordPress e il tuo hosting lo permette, devi assolutamente impostare PHP 7.3 o PHP 7.4 (assicurati che sia compatibile con il tema ed i plugin che usi).

Da varie analisi, come i test effettuati su Kinsta (l’immagine che vedi qui sopra), PHP 7.4 ha dimostrato di essere il vincitore, ovvero il più veloce di tutti.
Il tuo servizio hosting non supporta PHP 7? Passa subito ad un Hosting WordPress veloce come Lightning Base, SiteGround o ServerPlan!
E se si confronta PHP 7.4 con PHP 5.6, il primo può gestire ben oltre 3 volte il numero di transazioni al secondo!
Abilita la Compressione Gzip
GZIP è un’applicazione usata per la compressione e la decompressione dei file. La compressione GZIP consente di ridurre le dimensioni di file HTML, CSS e file JavaScript. Non funziona sulle immagini perchè sono compresse in modo diverso. Molti plugin cache, come appunto WP Rocket e WP Fastest Cache, automaticamente aggiungono le regole per la compressione Gzip nel file .htaccess del tuo sito quindi dal tuo lato non devi far nulla.
Perchè attivare la compressione Gzip?
L’abilitazione della compressione GZIP è un must per velocizzare WordPress, può aiutarti a ridurre le dimensioni della tua pagina web, il tempo necessario a scaricare la risorsa e il tempo necessario al rendering delle pagine.
La compressione Gzip consente di risparmiare una larghezza di banda tra il 50% e l’80% ed aumenta notevolmente la velocità di caricamento delle pagine. Attivala se vuoi velocizzare WordPress!
La prima cosa che ti consiglio di fare è di verificare se la compressione Gzip è attiva sul tuo sito. Per farlo collegati al sito di GidNetwork, inserisci l’indirizzo del tuo sito e premi su Check.
Come abilitare la compressione Gzip
Ci sono diversi metodi per abilitare la compressione a seconda del dell’hosting che si utilizza o del web server. Se stai usando Apache (presente sulla maggior parte degli hosting condivisi) la soluzione è quella di aggiungere queste semplici istruzioni all’interno dell’htaccess e salvare il file.
<IfModule mod_deflate.c>
# Compress HTML, CSS, JavaScript, Text, XML and fonts
AddOutputFilterByType DEFLATE application/javascript
AddOutputFilterByType DEFLATE application/rss+xml
AddOutputFilterByType DEFLATE application/vnd.ms-fontobject
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-opentype
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-otf
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-truetype
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-ttf
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-javascript
AddOutputFilterByType DEFLATE application/xhtml+xml
AddOutputFilterByType DEFLATE application/xml
AddOutputFilterByType DEFLATE font/opentype
AddOutputFilterByType DEFLATE font/otf
AddOutputFilterByType DEFLATE font/ttf
AddOutputFilterByType DEFLATE image/svg+xml
AddOutputFilterByType DEFLATE image/x-icon
AddOutputFilterByType DEFLATE text/css
AddOutputFilterByType DEFLATE text/html
AddOutputFilterByType DEFLATE text/javascript
AddOutputFilterByType DEFLATE text/plain
AddOutputFilterByType DEFLATE text/xml
# Remove browser bugs (only needed for really old browsers)
BrowserMatch ^Mozilla/4 gzip-only-text/html
BrowserMatch ^Mozilla/4\.0[678] no-gzip
BrowserMatch \bMSIE !no-gzip !gzip-only-text/html
Header append Vary User-Agent
</IfModule>
Se invece vuoi abilitare la compressione su Nginx questo è il codice da aggiungere al file di configurazione nginx.conf:
gzip on;
gzip_disable "MSIE [1-6]\.(?!.*SV1)";
gzip_vary on;
gzip_types text/plain text/css text/javascript image/svg+xml image/x-icon application/javascript application/x-javascript;
Disattiva Pingback e Trackback
Un pingback è un commento automatico che viene creato quando un altro blog si collega al tuo. In alcuni casi ci possono anche essere degli auto-pingback che vengono generati quando si crea un collegamento tra due articoli all’interno del proprio blog.
Perché disabilitare Pingback e Trackback?
Ti consiglio di disabilitarli perché generano query inutili e spam aggiuntivo sul tuo sito. Ricorda, meno compiti e lavori deve fare il tuo sito WordPress, meglio è, specialmente se si tratta di un sito ad alto traffico. Per non parlare del fatto che mostrare un pingback sul proprio blog è proprio fastidioso. Se ti ho convinto segui questi passaggi per disabilitare i pingback.
Vai nel pannello di controllo di WordPress, fai clic su Impostazioni – Discussione. Nella sezione Impostazioni predefinite per la pubblicazione togli la spunta dall’opzione “Permetti i link di notifica da altri blog (pingback e trackback) per i nuovi articoli“.
Se vuoi puoi anche disabilitare gli auto-pingback tramite il plugin di cui ti ho parlato prima Perfmatters, attivando la voce che vedi nell’immagine in basso.

In alternativa, puoi farlo manualmente aggiungendo il seguente codice al file “functions.php” del tema WordPress che utilizzi. Attenzione perché la modifica errata di questo file potrebbe interrompere la corretta visualizzazione del tuo sito. Il codice da aggiungere è il seguente:
function wpsites_disable_self_pingbacks( &$links ) {
foreach ( $links as $l => $link )
if ( 0 === strpos( $link, get_option( 'home' ) ) )
unset($links[$l]);
}
add_action( 'pre_ping', 'wpsites_disable_self_pingbacks' );
In casi come questo ti consiglio di aggiungere gli snippet PHP utilizzando il plugin gratuito Code Snippets. Non dovrai mai toccare manualmente il tuo tema e potrai attivare/disattivare tutti gli snippet semplicemente direttamente dal plugin.
Ottimizza il codice di Google Analytics
Ti stai chiedendo cosa c’entra Google Analytics col velocizzare WordPress?
Il motivo è semplice. Quando si fa un lavoro per migliorare la velocità del sito bisogna fare attenzione a tutto, anche alle cose più piccole come ad esempio il codice di Google Analytics. Il servizio di Google per analizzare le statistiche di un sito web quando viene implementato su WordPress aggiunge in automatico delle richieste HTTP che oltre a rallentare il sito possono provare anche degli avvisi al punteggio di Google Pagespeed e gli altri speed tools.
Come ottimizzare Google Analytics, ridurre le richieste e dove posizionare il codice
Se non hai bisogno della raccolta dei dati per le funzioni pubblicitarie (Remarketing, etc), attivate di default in Google Analytics, ti conviene ti disattivarle dal tuo account in Impostazioni Proprietà – Informazioni sul monitoraggio – Raccolta Dati. Una delle richieste HTTP con un redirect 302 come header di risposta è dovuta proprio a questa funzione.
La seconda cosa che puoi fare per velocizzare WordPress e ottimizzare il codice di Google Analytics è quella di “hostare” localmente il file riducendo il DNS lookup ed il problema del “Leverage browser caching” segnalato da PageSpeed Insights e GT Metrix.
Per farlo puoi utilizzare la funzione l’apposita opzione offerta dal plugin Perfmatters (guarda l’immagine in basso) o anche quella disponibile in WP Rocket. Una valida alternativa gratuita è il plugin CAOS.

Infine, ricorda di inserire il codice di Google Analytics nel footer del tuo blog per ridurre ulteriormente i tempi di caricamento ed evitare il blocco del rendering della pagina fornendo risultati statistici più accurati.
Attenzione ai Web Font su WordPress
Quali font utilizzi sul tuo blog? Open sans? Roboto? Montserrat? Altri font a pagamento? La maggior parte dei temi WordPress moderni supporta i Google Font e permette quasi sempre la scelta tra centinaia di font disponibili. Ma fai attenzione perché anche i font hanno la loro influenza sulle prestazioni e di conseguenza sul velocizzare WordPress.
Quanto influenzano i Font le prestazioni di un sito?
Un font web personalizzato, come ad esempio i famosi Google Font, (i risultati possono variare a seconda del font scelto) aggiungono in media circa 5 – 10 richieste esterne al sito e 100 – 150Kb da caricare. Come ti ho accennato nel paragrafo precedente, una delle cose che maggiormente incide sui tempi di caricamento di un sito sono proprio le richieste esterne. Se stai cercando di velocizzare sito WordPress devi cercare di ridurre al minimo le richieste verso altri siti.

Nell’immagine qui in alto puoi vedere che il solo attivare i font di Google, Roboto e Poppins, ha aggiunto 5 richieste ad uno nostri siti, per un totale di 136Kb, ben il 32% di tutto il sito. In molti altri casi i font potrebbero incidere ancora di più.
Se non vuoi dire addio a font di Google perchè sono parte integrante della grafica del tuo sito puoi provare ad ottimizzarli. Per farlo prova ad utilizzare la funziona “prefetch” per precaricare i domini delle risorse esterne. Puoi farlo utilizzando le apposite opzioni in WP Rocket (che ti permette anche di combinare i Google Font) o Perfmatters, come vedi nell’immagine sottostante.

In alternativa, puoi aggiungere manualmente il codice che vedi di seguito direttamente nell’header del tuo tema precaricando i domini delle richieste esterne, come nell’esempio:
<link rel="dns-prefetch" href="//fonts.googleapis.com">
<link rel="dns-prefetch" href="//fonts.gstatic.com">
La tecnica del Prefetch è stata introdotta con HTML 5. Precaricare le richieste DNS può far caricare più velocemente le risorse presenti su siti esterni, specialmente su reti mobili.
Disabilitare i Google Font
Se non hai particolari esigenze grafiche il mio consiglio è quello di rimuovere i Google Font ed utilizzare al loro post i font di sistema (Ecco un’ottima guida in inglese su Woorkup).

Per disattivarli puoi utilizzare l’apposita opzione in Perfmatters o utilizzare il plugin Disable and Remove Google Fonts. Se vuoi rimuoverli manualmente ti conviene contattare l’autore del tuo tema grafico perchè il codice potrebbe cambiare a seconda del tema usato.
Rimuovere i Google Font può essere un modo semplice per aiutarti a ridurre le richieste esterne, le dimensioni del sito e velocizzare sito WordPress. Sei indeciso? Fai qualche test del tuo sito su Pingdom Tools per vedere quante richieste e kilobyte generano i font.
Altri consigli per velocizzare WordPress
Prima di concludere ecco qualche altro suggerimento per migliorare la velocità di WordPress e ridurre la latenza.
- Utilizza il protocollo HTTP/2 per ridurre al minimo la latenza e la compressione degli header HTTP
- Riduci il numero di richieste HTTP esterne. Sono una delle cause più comuni che tendono a rallentare un sito e ognuna di queste può aggiungere la propria latenza a seconda della posizione del proprio server. Per aumentare la velocità di caricamento di WordPress devi ridurle al minimo
- Disabilita gli avatar (o gravatar) nei commenti o in alternativa carica le immagini direttamente sul server dell’hosting che utilizzi
- Disattiva o limita l’attività di Heartbeat che utilizza il file wp-admin/admin-ajax.php per effettuare chiamate AJAX. (Puoi farlo direttamente con WP Rocket o Perfmatters)
- Disattiva le Emoji (puoi farlo con WP Rocket o Perfmatters)
- Disattiva gli Embeds (puoi farlo con WP Rocket o Perfmatters)
- Rimuovi le query string dalle risorse statiche (puoi farlo con WP Rocket o Perfmatters)
Ricontrolla la velocità del sito
Hai seguito tutte le indicazioni per velocizzare WordPress che ti ho dato fin’ora? Ora è arrivato al momento della verità, ovvero quello di testare nuovamente il tuo sito e verificare i miglioramenti. Sono sicuro che se hai adottato molti dei suggerimenti che ti ho fornito avrai sicuramente migliorato le prestazioni di WordPress.
Se hai effettuato molte modifiche assicurati di svuotare la cache del plugin cache che utilizzi, tipo WP Rocket, WP Fastest Cache, etc, altrimenti potresti non visualizzare ancora i cambiamenti. Se hai ottimizzato delle immagini ed usi un CDN o CloudFlare, svuota anche in questo caso la cache del sistema affinché le modifiche siano visibili.
Per misurare la velocità del sito puoi utilizzare gli strumenti che ti ho segnalato all’inizio, Pingdom Tools, GT Metrix e Pagespeed Insights. I primi due ti forniranno dati specifici sulla velocità di caricamento mentre il terzo è più utile per verificare il grado di ottimizzazione del sito. In tutti i casi, ciò che importa, è confrontare i dati tra prima e dopo l’ottimizzazione.
Conclusioni su come velocizzare WordPress
E’ tutto, il nostro tutorial su come velocizzare sito WordPress è terminato. Un mega articolo a dire il vero, lungo circa 6500 parole, dove ti ho illustrato tutto quello a cui devi fare attenzione per migliorare la velocità del tuo sito WordPress al massimo, a partire dall’acquisto di un Hosting WordPress veloce (noi ci affidiamo a Lightning Base), senza il quale sarà molto difficile ottenere risultati di rilievo.
Nell’articolo ti ho parlato più volte anche di due plugin che reputo fondamentali e che utilizziamo su tutti i nostri siti, sto parlando di WP Rocket e Perfmatters. Due strumenti davvero eccezionali, che a un costo del tutto ragionevole di permetteranno di applicare numerosi accorgimenti con pochi click per ridurre i tempi di caricamento e mettere il turbo al tuo blog.
Sei riuscito a ottimizzare WordPress?
I nostri consigli ti hanno aiutato a migliorare le prestazioni del tuo blog?
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