Meglio SiteGround o Bluehost? Se anche tu sei ancora indeciso sul servizio di hosting, la nostra guida potrebbe aiutarti!
Se ti stai chiedendo se sia meglio SiteGround o Bluehost, la prima cosa che devi sapere è questa: entrambi i servizi di hosting rappresentano due ottime aziende del settore e sono utilizzate da moltissimi siti, anche famosi e con elevato traffico. Quale scegliere tra i due? Vediamo le principali differenze tra i due Provider. Se in passato i due hosting quasi si equivalevano, oggi per i clienti italiani SiteGround ha messo a segno un colpo notevole in termini di data center e non solo: con l’apertura di SiteGround Italia, infatti, le carte in tavola sono state ulteriormente rimescolate. Vediamo dunque perché dovresti scegliere l’uno o l’altro.
Meglio SiteGround o Bluehost? Questione di data center
La prima differenza fra SiteGround e Bluehost – nonché la più importante e pesante – è la recente apertura della versione italiana di SiteGround: una novità che non ha portato solamente la disponibilità dell’assistenza in italiano (di per sé già importantissima), ma anche la presenza di un data center a Milano. Parliamo di un fattore di scelta decisivo, soprattutto per coloro che hanno intenzione di aprire un sito web con target italiano, e che dunque necessitano di server collocati geograficamente il più vicino possibile alla propria utenza. Da questo punto di vista, purtroppo, Bluehost possiede solo data center posizionati negli Stati Uniti d’America, esattamente nello Utah, piuttosto lontani dal nostro paese.
SiteGround VS Bluehost: performance e velocità
Per quanto concerne le performance e la velocità, meglio SiteGround o Bluehost? Anche da questo punto di vista, la battaglia è piuttosto impari. SiteGround, infatti, viene da anni considerato l’hosting più veloce e performante in assoluto: merito, in questo senso, dell’utilizzo di SuperCacher, del web server Nginx per il caching, di PHP 7 e Memcached, oltre alla presenza delle unità di memoria SSD, notevolmente più performanti delle dei normali hard disk. Al contrario, anche se Bluehost utilizza i dischi SSD per lo storage, non offre nessun altro strumento particolare per il caching delle pagine web; PHP 7 attualmente è disponibili solo per i piani ottimizzati per WordPress, con costi a partire da 19,99$ al mese. Fattori che ovviamente inficiano sulle performance e sulla velocità, nel confronto con SiteGround. Infine, lo stesso discorso può essere fatto per l’uptime: anche in questo senso, SiteGround è in grado di garantire al tuo sito web un uptime dei server pari al 99.99%, contro al 99,92% registrato da Bluehost negli ultimi 3 mesi.
Prezzi e offerte: chi vince fra SiteGround e Bluehost?
Vediamo adesso di entrare nel vivo della discussione: fatta chiarezza sulla convenienza di SiteGround a livello di velocità, data center e performance, adesso è il caso di capire se a livello di piani di hosting e di prezzi è meglio SiteGround o Bluehost. In questo caso, è impossibile trovare particolari differenze: anche alla luce del fatto che negli ultimi tempi Bluehost ha ampliato in modo molto concreto i suoi servizi, arrivando a includere anche i server VPS, i server dedicati ed una serie di piani di hosting ottimizzati per WordPress e per WooCommerce. Il che significa che si è adeguato alla completezza di servizi offerti da SiteGround.
La differenza principale in fase di scelta, dunque, potrebbero farla i prezzi ed i piani. Da questo punto di vista, va sottolineato che Bluehost nel lungo periodo appare più conveniente di SiteGround: il motivo? Offre un piano di hosting a 2,95 dollari mensili che include 1 dominio e 50 gb di spazio, ma solo superati i 3 anni di abbonamento. Inoltre, Bluehost per i piani “shared hosting” non consente in alcun modo di sottoscrivere un abbonamento mensile, dato che ogni suo piano parte da minimo 12 mesi di sottoscrizione. Al contrario, SiteGround consente questa opzione, ed il suo piano basic (con 10 GB di spazio su disco ed un singolo dominio) viene comunque offerto ad un prezzo decisamente competitivo: 3,95 dollari al mese.
Conclusioni
Volendo tirare le somme: meglio SiteGround o Bluehost? Il nostro parere è che il primo sia ancora un gradino superiore al secondo (e forse più di uno), soprattutto per via del data center a Milano e dell’assistenza in italiano: veri e propri assi nella manica. Da non dimenticare l’ottima assistenza tecnica fornita e la possibilità di utilizzare numerosi strumenti (Caching con Nginx, PHP 7, Memcached, Mod_Pagespeed) per migliorare la prestazioni di un sito senza eccessive difficoltà.
Sei d’accordo con noi, o preferisci Bluehost a SiteGround? Facci sapere lasciando un commento!