Intervista Keliweb.it

Intervista Keliweb.it

Keliweb è uno dei provider italiani più attivi del momento e quest'oggi abbiamo l'opportunità di comunicare con uno dei suoi incaricati, Giuseppe De Luca, che ci illustrerà le strategie dell'azienda. Ma non perdiamoci in chiacchiere e partiamo subito con l'interessante intervista a cura di uno degli amministratori di Web Hosting Magazine, Paolo Buonocore.

Paolo: Innanzitutto grazie per il suo intervento, la prima cosa che ci viene in mente quando pensiamo di acquistare uno spazio web è: sarà la scelta giusta? Mi spiego: i neofiti credono che, acquistando uno spazio, prima o poi vedranno il loro bel lavoro quando lo cercheranno tramite i motori di ricerca; quindi (e questa è la domanda) quali strumenti SEO offrite ai vostri clienti?

Buongiorno, e grazie a voi per l'opportunità: il fattore ottimizzazione per i motori di ricerca è certamente vitale per tutti i siti, ma bisogna specificare che dipende solo in parte dall'hosting utilizzato. La SEO è prima di tutto conoscenza “umanizzata”, se vogliamo, delle politiche dei motori di ricerca, ed un server web adibito ad esporre un sito in rete ne è responsabile soltanto in parte. Il nostro pannello di controllo offre comunque due strumenti basilari, in particolare “Ottimizza il sito” che permette di settare il livello di compressione delle pagine, in modo da servirle più rapidamente del normale. La velocità di caricamento è certamente un fattore SEO da prendere con le pinze, nel senso che fa la differenza in termini di ranking solo sotto determinate condizioni: del resto questi aspetti sono molto complessi e non dipendono che da un mix (anche piuttosto bizzarro, se vogliamo) di fattori. Il sito viene esposto in rete mediante le tecnologie web più avanzate, per quanto buona parte della responsabilità a livello di prima indicizzazione ad es. sia, a prescindere dall'hosting, sotto la responsabilità del webmaster. L'altro strumento che i SEO dovrebbero utilizzare è quello dei log di sistema: Matt Cutts suggerì tempo fa di farne uso per garantire il funzionamento al top del proprio sito, e noi offriamo dei report generati automaticamente dal sito che suggeriranno eventuali errori nella visualizzazione delle pagine. Questo si ricollega ad un'ottica prettamente migliorativa del sito in quanto, come prima cosa, il nostro server deve essere ben configurato per garantire le massime prestazioni su Google, Bing oppure sui social. Se funziona bene per gli utenti ed è configurato a dovere, quasi sempre tali qualità si rifletteranno nei vari indici di ricerca: il nostro approccio, in definitiva, favorisce il cliente cercando di puntare al massimo sulle sue potenzialità.

Paolo: Abbiamo notato che avete aggiunto la SiteBuilder all'interno delle vostre offerte, crediamo sia una cosa geniale: c'è tanta gente che non vuole spendere tanto assumendo un webmaster e che ha voglia di mettersi in gioco (anche con la sua azienda) sul web, ce ne può parlare?

Sì, certamente: il SiteBuilder permette di costruire un semplice sito in maniera del tutto visuale, senza programmare nulla né configurare a basso livello alcun dettaglio. Esso viene incontro ad un'esigenza del mercato nella quale le figure tradizionali, legate al mondo del web, hanno necessità di adeguarsi: in qualche modo è indispensabile che lo facciano, a fronte di un mercato di inesperti (e non “addetti ai lavori”) in espansione. Per questo tale strumento viene incontro a chi non possiede troppa esperienza, o non sia avvezzo alla programmazione in senso più ampio (JS, PHP, ASP, Perl e così via). E se è vero che gli strumenti per creare siti web in modo visuale sono sempre più popolari, ci è sembrato coerente e corretto per gli utenti proporre questo strumento in modo che, in particolare i siti vetrina, si possano mettere in piedi senza smarrirsi in dettagli implementativi, lavorando solo sui contenuti (e questo in ottica SEO è decisamente positivo). Il mercato, in tal senso, sembra suggerire una semplificazione ed una eliminazione dell'inessenziale sempre più spinta.

Paolo: A mio avviso uno dei punti di forza del vostro Provider è la grande varietà di servizi offerti associata a dei prezzi veramente interessanti, che va incontro a qualsiasi tipo di esigenza e necessità da parte degli utenti. Qual’è, secondo le tue esperienze, la tipologia di hosting più richiesta e venduta? Ti va di descrivercela?

Direi che uno dei piani più richiesti è attualmente KeliCMS: come suggerisce il nome stesso si tratta di un pacchetto che permette di configurare il proprio sito web con il CMS che si preferisce, sia esso Joomla!, WordPress, Drupal o qualsiasi altro, specie in ambito free ed open source. In realtà la nostra clientela è decisamente variegata, con vari clienti anche all'estero, e sono altrettanto numerosi anche quelli che optano per i servizi di VPS Cloud, una combinazione della versatilità dei Virtual Private Server e della “nuvola” che sta riscuotendo un discreto successo.

Paolo: Tra i vostri clienti, quale è il software/piattaforma più usato (WordPress, Joomla, SiteBuilder)?

Direi che attualmente stiamo assistendo ad una crescita notevole di siti fatti in WordPress, certamente un CMS fantastico e sempre più gradevole, semplice e potente. Questo – faccio un piccolo inciso – porta ad un rischio di sottovalutazione da parte degli utenti, visto che moltissimi mettono in piede siti senza curare troppi dettagli, mentre (dato preoccupante, emerso anche dalle analisi di Google) le piattaforme più popolari sono molto soggette ad attacchi informatici di vario tipo. Per questo lavoriamo molto sulla sicurezza, e pubblichiamo periodicamente articoli e report contenenti suggerimenti, consigli e FAQ per rendere questo CMS sempre più gradevole e sicuro da usare.

Paolo: Di recente avete introdotto il nuovo servizio CDN, per ottimizzare e velocizzare al meglio un sito, grazie alla distribuzione di contenuti e file statici, in nodi sparsi in più località del mondo. Può darci qualche informazione in più? Il servizio sta andando secondo le vostre aspettative?

La CDN (Content Delivery Network) è una rete distribuita di vari nodi (PoP, Point of Presence) “smistatori” di contenuti web, specie se molto “pesanti” da scaricare: se ad esempio un webmaster possiede un sito con numerose immagini al proprio interno, esse possono (con le modalità che abbiamo illustrato sul nostro sito) essere allocate su questa rete, in modo che al momento delle richieste dei visitatori si incrementi la velocità di scaricamento delle stesse. Il meccanismo è trasparente, si configura una volta sola e non ha implicazioni successive sul normale funzionamento dei siti. Se pensa che lo stesso meccanismo è applicabile, a mo' di “cache distribuita”, anche per file JS, CSS e per la maggioranza dei CMS mediante plugin pre-confezionati, può intuire la grande versatilità di questo genere di servizio.

La CDN, stando a quello che sappiamo, in Italia è ancora parzialmente sottovalutata: in realtà è molto potente, e permette ai siti web di velocizzare notevolmente le prestazioni (sul nostro portale potete testarla gratuitamente ed avere un'idea dell'apporto che porterebbe al vostro sito). Forse molti si scoraggiano pensando che si tratti di un servizio difficile da configurare per quanto, tutorial alla mano, è facile accorgersi che non è così.

Paolo: Che tipo di assistenza avete per i vostri clienti?

L'assistenza commerciale avviene mediante telefono, mentre quella tecnica è disponibile via ticket dal nostro sito: la chat in basso a destra (keliweb.it) permette di contattare un operatore direttamente, e chiedere maggiori informazioni sia per l'uno che per l'altro.

Paolo: Può illustrarci il funzionamento del pannello amministrativo che mettete a disposizione dei clienti? Lo ritiene molto intuitivo e semplice da usare, insomma alla portata di tutti?

I nostri servizi web adottano sia DotPanel (hosting Windows) che cPanel (hosting Linux), che permettono di gestire ogni minimo aspetto del proprio sito (database, prestazioni, file system, cron-job a seconda del piano scelto) mediante un'interfaccia decisamente intuitiva. Ovviamente per utilizzarli al meglio sarà necessaria un minimo di pratica, ma la documentazione in merito è davvero molto ricca e comprensibile (del resto noi stessi curiamo questo aspetto con dei tutorial in italiano pubblicati sul blog e nelle FAQ). Per rispondere alla seconda domanda direi di sì: tale tecnologia è stata molto migliorata negli ultimi anni, ed è diventata un servizio vitale in primis per noi “addetti ai lavori”, ma anche per il webmaster che gestisce in piena autonomia i servizi e le caratteristiche del proprio sito.

Paolo: E' possibile spostare un sito che è su un altro host sui vostri server? Fornite assistenza in questi casi?

Sì certamente, per trasferire un sito web disponiamo di un pacchetto apposito che prevede la possibilità per il webmaster di spostarlo sui nostri server da un qualsiasi altro provider: questa operazione è abbastanza richiesta negli ultimi tempi, segno di un mercato sempre più dinamico e vario. Ovviamente il nostro staff è a disposizione per contribuire a facilitare queste operazioni nel più breve tempo possibile.

Paolo: Quali sono (se può dircelo) le strategie future di Keliweb? Avete qualche novità in cantiere per tutti noi?

Servizi sempre più su misura per gli utenti: ad esempio da oggi (19 novembre, ndr) offriamo sugli hosting KeliCMS e KeliSSL, gratuitamente, la possibilità di scegliere direttamente dal cPanel la versione PHP che si preferisce (ad esempio 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 4.4), oltre all'opportunità di personalizzare il file PHP.ini a seconda delle proprie specifiche esigenze.Vi ringrazio, naturalmente, per lo spazio offerto e per l'opportunità, e vi invito a visitare il nostro sito ufficiale di Keliweb.it per maggiori informazioni e per le ultime novità.

Paolo: Grazie a voi e per la vostra disponibilità. I migliori auguiri dal nostro portale, per un futuro pieno di successi. Alla prossima intervista ad un Hosting!