In questo articolo cercheremo di capire come il JPEG Progressivo può aiutarci a velocizzare i tempi di caricamento di un sito web!
Chiunque si trovi a gestire un sito web sa perfettamente che la velocità di caricamento di un sito web è un elemento fondamentale, questo perché stiamo parlando di un fattore che riesce e non poco ad influenzare la SERP, motivo per cui, ogni webmaster cerca di optare per quelle che sono le soluzioni più efficaci del momento.
Se vogliamo far riferimento a determinate piattaforme, come ad esempio WordPress, velocizzare il sito web sarà possibile grazie a qualche plugin appositamente sviluppato, come ad esempio WP Super Cache, oppure il sempre più amato e conosciuto W3 Total Cache, che se settati nel modo giusto riescono ad offrire risultati davvero interessanti.
I rallentamenti più evidenti sono dovuti alle immagini, capirete bene che più queste sono grandi e di conseguenza pesanti, maggiori saranno i tempi di caricamento di una determinata pagina, motivo per cui sarà fondamentale intervenire sin da subito.
Formati d’immagine differenti e particolarità!
Come accennato in precedenza per velocizzare un sito web sarà opportuno dare una controllatina alle immagini, senza dimenticare che i formati più diffusi sono sicuramente il JPEG, PNG e GIF, ma concentriamoci sulla prima categoria, dove in questo caso troveremo due belle distinzioni, vale a dire il cosiddetto JPEG Progressivo ed il Baseline JPEG, cerchiamo dunque di scoprirne le reali differenze.
Vantaggi e svantaggi del Baseline JPEG:
Analizzando pagine che utilizzano il Baseline JPEG, si nota sin da subito che il caricamento dell’immagine avverrà dall’alto verso il basso, fino al suo completamento.
Se vogliamo parlare di vantaggi, al di la del sottolineare il fatto che vengono scelte per velocizzare il sito web, c’è da dire che sono senza ombra di dubbio le più diffuse e ad oggi vengono supportate alla grande da tutti i browser, quindi nel dettaglio ci riferiamo a Google Chrome, Firefox, Opera, Safari e tutte le versioni successive a Internet Explorer 6.
Un altro vantaggio è sicuramente quello di sfruttare meno CPU se paragonate al classico JPEG Progressivo, mentre tra gli svantaggi troviamo il peso che risulta essere leggermente maggiorato rispetto all’altra tipologia che adesso andremo ad analizzare.
Cosa sono le immagini JPEG Progressive?
Vantaggi e svantaggi del JPEG Progressivo:
Anche questa tipologia viene scelta per velocizzare un sito web, ma è davvero particolare, perché durante il suo caricamento, all’interno di una pagina, inizialmente la sua qualità sarà molto scarsa, ma una volta concluso, essa migliora, diventando decisamente più forte e la sua qualità si noterà perfettamente.
I vantaggi di questa scelta sono principalmente 3, vale a dire:
- Il suo peso risulta essere decisamente più contenuto se lo paragoniamo a quello di un’immagine Baseline JPEG, motivo per cui una pagina si riuscirà a caricare più in fretta e senza particolari problemi.
- I browser più utilizzati la supportano alla grande e tra questi citiamo ovviamente Google Chrome, Mozilla Firefox ed Internet Explorer dalla versione 9 in poi.
- L’immagine sarà caricata in poco tempo e la sua qualità migliorerà progressivamente.
Non mancano certo gli svantaggi, tra cui:
- Scarso supporto per diverse tipologie di browser, come ad esempio Opera, Safari o ancora Internet Exlorer con versioni inferiori alla 9.
- Essendo un’immagine stratificata, il risultato finale sarà fantastico, ma l’utilizzo della CPU sarà leggermente maggiore se rapportato a quello di un’immagine in Baseline JPEG.
Come convertire le immagini in JPEG Progressive?
La maggior parte delle immagini JPEG sono baseline, perchè la maggior dei software, tools di grafica sono impostati di default su questa modalità. Se volete convertire i vostri file in immagini JPEG progressive, potete utilizzare una serie di strumenti e software, come ad esempio:
- Photoshop, ImageMagick e Fireworks, salvando le immagini in JPEG progressive e non baseline;
- Il filtro “convert_jpeg_to_progressive” del modulo Google PageSpeed;
- SPDY, un protocollo dedicato alla trasmissione dei contenuti sul web;
- Se invece utilizzate Linux, provate Jpegtran, un utilissimo tool per convertire le immagini da baseline in JPEG progressive;
- I plugin Optimus Image Optimizer, Kraken Image Optimizer oppure EWWW Image Optimizer per WordPress; automaticamente i vostri file verranno convertiti in immagine JPEG progressive;
Conclusioni:
Noi consigliamo vivamente di puntare sul JPEG Progressivo come scelta fondamentale per ridurre i tempi di caricamento di un sito web. Ecco inoltre, la nostra guida su come aumentare la velocità di WordPress, nel caso in cui abbiate problemi di performance, e ricordate sempre per finire, di scegliere uno dei migliori hosting per WordPress, e di non sceglierlo subito ed a caso! Alla prossima.