E’ buona prassi quando si realizza un sito web, dare sempre una grande considerazione alle prestazioni ed alla velocità. Sono tanti i suggerimenti da tenere a mente, sia durante la creazione che nella gestione.
Dopo aver trattato in questo articolo, una serie di utili strumenti online per l’ottimizzazione e la compressione delle immagini, vediamo oggi, come velocizzare un sito attivando la compressione gzip e la cache del browser, sfruttando il file .htaccess sul server.
Prima di iniziare però, qualche accenno su che cosa è e come funziona, la compressione gzip.
Che cos’è e come funziona la Compressione Gzip?
Il tempo necessario per trasferire una richiesta HTTP e la risposta tramite Internet può essere notevolmente ridotto grazie ad alcune tecniche, come quella della compressione.
La compressione riduce i tempi di risposta riducendo la dimensione della risposta HTTP.
Se il server web vede delle intestazioni nella richiesta, può comprimere la risposta utilizzando uno dei metodi elencati dal cliente. Il web server notifica al client web di questo attraverso il Content-Encoding nella risposta.
Gzip è il metodo di compressione più conosciuto ed efficace in questo momento. La compressione gzip, consente di ridurre la dimensione di risposta di circa il 60%. Per chi utilizza Apache, la compressione gzip dipende dalla versione: Apache 1.3 utilizza mod_gzip mentre Apache 2.x utilizza mod_deflate.
Come attivare la Compressione Gzip tramite l’htaccess
Per attivare la compressione dei file è possibile usare, su Apache 2.x, Mod_Deflate, tramite il file .htaccess:
## ENABLE GZIP COMPRESSION ## AddOutputFilterByType DEFLATE text/plain AddOutputFilterByType DEFLATE text/html AddOutputFilterByType DEFLATE text/xml AddOutputFilterByType DEFLATE text/css AddOutputFilterByType DEFLATE application/xml AddOutputFilterByType DEFLATE application/xhtml+xml AddOutputFilterByType DEFLATE application/rss+xml AddOutputFilterByType DEFLATE application/javascript AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-javascript ## ENABLE GZIP COMPRESSION ##
Una volta configurato il server è opportuno controllare che la compressione gzip funzioni correttamente:
- Provate il test gzip online per verificare se la pagina viene compressa;
- Provate Live HTTP Headers. Cercate all’interno del vostro sito, la riga di codice con “Content-encoding: gzip”.
Come attivare la Cache HTTP delle Risorse Statiche
Per poter abilitare la cache HTTP delle risorse statiche dovete semplicemente verificare che il vostro sito o blog utilizzi Apache, e che siano installati ed attivi i moduli mod_headers e mod_expires. Successivamente, non dovete far altro che aggiungere al vostro file .htaccess (solitamente posizionato nella root del sito) una configurazione come questa.
Per quanto riguarda la gestione cache da parte del browser, dobbiamo indicare per ogni tipologia di file il periodo di aggiornamento; per i css, ad esempio, il tempo consigliato è di una settimana (si aggiornano poco), mentre per le immagini possiamo indicare tempi anche più lunghi.
Ovviamente, i tempi di scadenza inseriti, possono essere personalizzati a seconda delle vostre preferenze.
Ecco il codice da inserire nel file .htaccess:
## LEVERAGE BROWSER CACHING ## <IfModule mod_expires.c> ExpiresActive On ExpiresByType image/jpg "access 1 year" ExpiresByType image/jpeg "access 1 year" ExpiresByType image/gif "access 1 year" ExpiresByType image/png "access 1 year" ExpiresByType text/css "access 1 month" ExpiresByType application/pdf "access 1 month" ExpiresByType application/x-javascript "access 1 month" ExpiresByType application/x-shockwave-flash "access 1 month" ExpiresByType image/x-icon "access 1 year" ExpiresDefault "access 2 days" </IfModule>## LEVERAGE BROWSER CACHING ##
Ed ora, come va il tuo sito web? Rispondi nei commenti e buon lavoro!