SiteGround vs Aruba: una sfida che anima il mondo degli Hosting, e che potrebbe coinvolgere anche te!

Farti cogliere impreparato, sul web, è una delle evenienze da evitare ad ogni costo. Soprattutto quando valuti SiteGround vs Aruba, dunque a quale servizio di hosting rivolgerti per far ospitare il tuo sito Internet, il tuo e-commerce o la tua attività digitale. Parliamo nello specifico di questi due provider per una ragione ben precisa: SiteGround è forse il Provider più importante a livello internazionale, mentre Aruba continua ad essere particolarmente apprezzato dagli utenti italiani. Vediamo dunque di fare un confronto fra questi due servizi.

SiteGround vs Aruba: Differenze e prezzi dei due servizi

I servizi offerti da SiteGround

SiteGround è un servizio di hosting noto in tutto il web soprattutto per via di due caratteristiche principali: è ottimizzato per ospitare la maggior parte dei CMS più famosi, come WordPress, Joomla, Magento, PrestaShop, e può contare su server costantemente aggiornati e velocizzati da una serie di accorgimenti tecnici. Questi due aspetti si riflettono sia sulla user-experience, sia sulla navigazione di chi visita il tuo sito: da un lato sai di poter contare su un server agile e sempre pronto a rispondere alle tue esigenze, dall’altro avrai sempre la certezza che i tuoi visitatori potranno accedere ad un sito web veloce ed in grado di rispondere immediatamente alle richieste del browser. Su SiteGround inoltre avrai la possibilità di scegliere il piano più adatto alle tue esigenze: hosting condiviso, reseller hosting, cloud hosting e server dedicati. Unico neo di questo servizio  (soprattutto per i meno esperti) è quello che bisogna fare molta attenzione ai consumi, soprattutto sull’hosting condiviso, in quanto per il “benessere” dei clienti ed una corretta suddivisione delle risorse, vengono applicati dei limiti riguardo i consumi della CPU e sulle query al database di MySQL. E’ possibile monitorare il tutto direttamente dal proprio pannello cPanel.

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Le caratteristiche di SiteGround

Poco sopra dicevamo che SiteGround è molto più veloce rispetto alla media degli altri provider: un fattore determinato dalla presenza di un algoritmo di caching noto come WordPress SuperCacher che, attraverso lo sfruttamento di web server come Nginx, riesce a velocizzare fino a 4 volte la velocità di un sito. E’ inoltre disponibile anche Memcached, il modulo di PageSpeed di Google e non ultimo per importanza, PHP 7, l’ultima versione del linguaggio di scripting notevolmente più veloce delle precedenti. Il tutto associato a cPanel come pannello di controllo ed i dischi SSD.

Cerchi una guida su come configurare SuperCacher su SiteGround con WordPress? Leggi qui!

Un altro fattore molto importante, che può rivelarsi decisivo per la velocità di un sito, è la locazione geografica del data center, ovvero del centro dati adibito ad ospitare fisicamente i dati del nostro sito: anche da questo punto di vista SiteGround si fa trovare pronto, dato che ti offre la possibilità di scegliere tra vari data center (USA, Europa e Asia); per gli utenti italiani ed europei è consigliata la location europea, ovvero Amsterdam.

Riguardo il supporto, SiteGround offre un’assistenza davvero unica. Operatori disponibili e pronti 24 su ore, in grado di rispondere in qualsiasi momento del giorno e della notte a distanza di pochi minuti. Aprire un ticket o chiedere un’informazione diventa un piacere!

I servizi offerti da Aruba

SiteGround vs Aruba: potremmo mai stabilire a priori un vincitore, senza aver interpellato l’altra campana? Ovviamente no! Da questo punto di vista, Aruba si dimostra un concorrente tosto, che punta ad una ottima concorrenza offrendoti un servizio diverso da SiteGround. Innanzitutto, pur avendo un data center ad Arezzo, Aruba non si dimostra veloce come SiteGround: niente di speciale, dato che come abbiamo visto nessuno è in grado di competere in questo campo. Eppure anche Aruba ha numerose frecce al suo arco.

Nello specifico, questo provider ti offre una serie di servizi aggiuntivi non presenti su SiteGround, e che potrebbero stuzzicare il tuo interesse: parliamo ad esempio della firma digitale e della posta elettronica certificata (PEC), del servizio di housing oppure del servizio Cloud Object Storage, che ti permetterà di allocare e condividere file con i tuoi clienti, potendo contare su un grado di sicurezza negli accessi davvero notevole. Infine, da sottolineare anche che Aruba, inclusi nei suoi servizi di hosting, offre anche dei servizi relativi al web marketing.

Aruba inoltre a differenza di SiteGround non offre cPanel come pannello di controllo ma un’interfaccia fatta in casa, che non risulta in alcuni casi molto semplice da gestire. Il dominio incluso nel prezzo è gratuito solo per il primo anno mentre su SiteGround, è gratis per sempre.

E per concludere, è giusto fare un accenno al supporto tecnico. Su Aruba purtroppo i tempi di risposta si allungano; difficilmente avrai una risposta entro pochi minuti come su SiteGround e riuscirai a risolvere un problema tecnico direttamente sul sito. Il fine settimana inoltre spesso non avrai alcuna risposta e ti toccherà aspettare lunedi per avere una risposta. Considerazioni non da poco, in quanto come probabilmente già sai, il supporto tecnico è uno degli aspetti più importanti di un servizio hosting.

SiteGround vs Aruba: chi vince?

Stabilire un vincitore fra SiteGround e Aruba è davvero difficile, soprattutto per via della diversità dei due provider. Da un punto di vista squisitamente tecnico, SiteGround prevale per via della sua ben nota velocità, resa possibile anche grazie ad altri strumenti come ad esempio CloudFlare, PHP 7 e la compatibilità con HTTP/2. E si dimostra anche più semplice da utilizzare, per via del pannello di controllo cPanel, decisamente più agile e semplice rispetto al panel di Aruba. Quest’ultimo, invece, spesso viene scelto per la facilità di comunicare in lingua italiana ed avere un Provider “nostrano“, e dimostra di avere alcune caratteristiche aggiuntive molto interessanti, soprattutto ad un prezzo più accessibile (29.99 euro all’anno per il pacchetto completo), che spesso spinge i neofiti a preferirlo a SiteGround (47,4 euro annuali per il piano base). Non si tratta di un elemento secondario dato che, come sicuramente saprai, anche il budget a disposizione fa la differenza.

Conclusioni

Per concludere, ci sembra giusto fornire anche uno spaccato delle opinioni che animano il web riguardo a SiteGround vs Aruba: la maggior parte pende verso SiteGround – soprattutto per via della velocità del servizio – ma è anche possibile trovare qualcuno che ha preferito Aruba. Perché? Per via dell’italianità del servizio e dei servizi leggermente più economici.

Dovendo effettuare una scelta, noi di Web Hosting Magazine crediamo che SiteGround offra indubbiamente un servizio migliore; prestazioni, caratteristiche ed assistenza tecnica sono nettamente superiori a quelle offerte da Aruba. Un Provider eccellente da numerosi punti di vista, con un occhio sempre molto vigile sulle “performance“; è stato infatti una delle prime aziende a rendere disponibili sui propri server un sistema interno di caching con Nginx, oltre alla possibilità di sfruttare software come PHP 7 e HVVM (solo sul Cloud Hosting). Non a caso è il Provider scelto da numerosi siti italiani di successo, come ad esempio Dario Vignali ed SOS WordPress, solo per citarne alcuni.

E tu quale servizio di hosting hai scelto tra i due? Vuoi condividere la tua opinione con noi? Facci sapere lasciando un commento!