Con l’arrivo della nuova versione di Panda (l’algoritmo di Google che giudica, promuove e/o boccia i siti web),ci si chiede come fare a sfruttarlo senza esserne penalizzati in termini di ranking; di seguito qualche consiglio per non vedere il vostro rank precipitare sempre più in basso.
Separate i contenuti qualitativamente scarsi
La prima e, probabilmente più importante, cosa da fare è separare i contenuti autogenerati.
Bloccate l’indicizzazione e l’affollamento dei contenuti qualitativamente scarsi (e non mi dite che non sapete di averne…) in modo da impedire l’abbassamento del rank di tutto il sito; i contenuti senza rilievo possono causare una penalizzazione del sito, perciò se avete contenuti duplicati, articoli ridondanti o post troppo simili; se il contenuto è stato creato scopiazzando qua e là per il web, se i vostri post sono corti e inconsistenti; allora state attenti perché la scure di panda si abbatterà su di voi!
Se , invece, gli articoli sono scritti senza errori di ortografia e di sintassi e utilizzano una corretta impaginazione e, soprattutto, sono di vostro pugno; state sicuri che sarete premiati!
Utilizzate solo contenuti unici
Sappiamo che la prima cosa in assoluto che il nostro “amato” Panda andrà a controllare è ciò che è scritto nei vostri post e, se siete tra coloro che spulciano il web per trovare qualcosa da pubblicare, sappiate che sarete puniti: rubare frasi dagli altri non sarà più tollerato: concentratevi piuttosto nel creare qualcosa di vostro.
Siate autorevoli
Nel nuovo aggiornamento di Panda conta molto anche la fiducia che trasmettete con i vostri scritti e la loro autorevolezza, ma cosa si calcolano questi fattori?
Incominciate ad utilizzare i Social Network (Facebook, Twitter, ecc) per diffondere i post e fate in modo che piacciano. Non meno importante è cercare di definire il proprio sito: ad esempio se avete un blog che tratta di Sport sarete ovviamente molto più credibili se narrate le gesta di Messi piuttosto che criticare i discorsi di Obama (ovvio )
Anche questa sembra una cosa più che ovvia, ma avere una pagina piena di banner certamente non rende graficamente bello né serio il vostro sito; è veramente fastidioso cliccare in un box di ricerca e veder aprire una pagina pubblicitaria, cercare di leggere un articolo e dover stare sempre sul chivalà pronti achiudere tutti i messaggi che si aprono.
Meglio guadagnare € 1000 con 3 sponsor che € 1500 con 20 ads!
Imparate a riconoscere il Passaggio di Panda
I siti colpiti da Panda mostrano molti cambiamenti, soprattutto nel numero delle pagine visitate.
Quando usate Google Analytics potreste notare una caduta di visite: potrebbe essere un segno del passaggio di Panda. Limitando i parametri di ricerca di Google Analytics al mercato USA potreste avere allora un chiaro risultato del passaggio di Panda.
Nel caso in cui, sfortunatamente, foste tra le vittime di Panda, potete fare due cose: utilizzare i suggerimenti precedenti o chiede che Google vi restituisca il ranking precedente.
Non aspettatevi miglioramenti immediati perché Panda si aggiorna solo periodicamente e ricordatevi che Panda viene solo per ricordarvi di essere buoni e corretti!