Con questo articolo vi mostreremo cos’è l’uptime di un sito e come si calcola.
Quando ci si chiede cos’è l’uptime, solitamente noi rispondiamo dicendo che si tratta di uno dei parametri più importanti in assoluto e che ci permetterà in poco tempo di capire quali sono le reali prestazioni di un determinato hosting web; nello specifico esso riesce a mostrare persino il tempo ed un’effettiva percentuale di utilizzo, il che non è affatto di poco conto!
Una volta che avrete capito che cos’è l’uptime, dovrete tener ben a mente anche come avverrà la misurazione, che solitamente prende come punto di riferimento il numero 9, su un arco di tempo pari a 30 giorni, vale a dire:
- 99%: significa che su 30 giorni vi potrà essere un periodo di inattività pari a 7 ore e 12 minuti!
- 99.9%: in questo caso il tempo di inattività sarà pari a 43 minuti e 12 secondi
- 99.99%: in tale frangente il tempo di inattività è di 4 minuti e 19 secondi.
- 99.999%: l’inattività sarà di circa 26 secondi.
- 99.9999%: in questo caso si parla addirittura di soli 3 secondi ragazzi!
Occhio anche ai rimborsi!
Ci sono alcune aziende di hosting web che una volta stipulato il contratto con il cliente finale, vanno anche a garantire determinate percentuali di uptime, motivo per cui, se tale parametro non verrà rispettato appieno, l’utilizzatore avrà pieno diritto di andare a richiedere un rimborso!
Fate molta attenzione quando leggete i contratti, perché ci sono aziende che garantiscono una percentuale reale di uptime pari al 99.9%, in altri casi invece, dietro false promesse, si nascondono grandi bugie, facilmente riscontrabili a seguito di un’attenta lettura del contratto, motivo per cui tenete sempre gli occhi ben aperti.
Uptime e costi, cosa c’è da sapere?
Ora che sapete che cos’è l’uptime, dovrete anche capire qualcosa riguardo ai costi; di solito più un’azienda garantisce determinate percentuali, maggiore sarà il costo del servizio offerto, motivo per cui consigliamo vivamente di trovare un giusto compromesso, optando per un servizio serio ed affidabile, che al tempo stesso non sia troppo costoso, in questo modo potrete spendere senza sforare il budget che vi siete prefissati.
Ci sono anche alcune aziende che vi offriranno un uptime pare al 100%, ma sappiate che ad oggi mai nessuno potrà garantirvelo, motivo per cui se troverete realtà di questo tipo statene alla larga, lo diciamo per il vostro bene e soprattutto per il vostro portafoglio!
Ultime considerazioni su cos’è l’uptime!
Non conta solo sapere cos’è l’uptime, ma anche conoscere la cosiddetta garanzia di uptime, che equivale ad un parametro molto importante, ma non fate l’errore di credere solo ed esso, perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
L’ultimo consiglio sarà quello di provare; al giorno d’oggi sono tantissimi i servizi di hosting, così come le aziende che nascono e propongono belle iniziative, motivo per cui, in una scelta così vasta, non potrete far altro che testare vari servizi e capire quali possono realmente soddisfare le vostre aspettative, il tutto cercando pur sempre di rispettare il budget che vi siete prefissati, spendendo in modo attento e ragionato.
Conclusioni:
E’ tutto, nell’articolo di oggi vi abbiamo spiegato con maggiore chiarezza, cos’è l’uptime di un servizio hosting e come si calcola; un fattore a cui a volte non viene data la giusta importanza. Mi auguro che ora l’argomento sia più chiaro, per qualsiasi dubbio e/o domanda, non esitate a lasciare un commento. A presto!